«Osimo è commissariata, ma sembra che qualcuno faccia ancora finta di nulla. L’ex vicesindaca Monica Bordoni ha invitato, con una email ufficiale, tutti i dipendenti comunali per un brindisi natalizio nella Sala Gialla del Comune. Un gesto grave e scorretto: la giunta è decaduta e non ha alcun titolo per organizzare eventi “istituzionali”. A quanto pare c’è chi vuole utilizzare il Comune come se fosse una sua proprietà privata. La Sala Gialla non è casa Bordoni». Non usano giri di parole gli ex consiglieri comunali dell’opposizione di centrosinistra che hanno presentato un esposto formale alla commissaria prefettizia Grazia Branca, per chiedere l’annullamento dell’evento organizzato per domani mattina dalla ex vicesindaco Monica Bordoni (Liste civiche per Sempre) con invito rivolto per il tradizionale scambio di auguri natalizi al personale del Comune, delle partecipate e ai cari CdA di enti e società collegate al Comune oltre che agli ex colleghi di giunta, sindaco dimissionario incluso. Francesco Pirani in questi giorni è fuori città.
«Come riportato nell’esposto, si tratta di un’iniziativa che nasconde un chiaro intento di propaganda politica. Non è questo il rispetto delle istituzioni che i cittadini si aspettano. – si legge nella nota a firma di tutti i gruppi consiliare d’opposizione, Pd, Michela Glorio sindaco, M5S ed Ecologia e futuro – Monica Bordoni non può sostituirsi alla commissaria prefettizia, che è l’unica figura istituzionalmente legittimata in questo momento ad amministrare la nostra città. Siamo disponibili a partecipare a un evento condiviso e rispettoso dei ruoli, se organizzato dalla Commissaria e non finanziato da Bordoni, che rappresenti davvero tutta la comunità osimana».
Michela Glorio, ex consigliera d’opposizione, pronta a ricandidarsi alla carica di sindaco per le Amministrative 2025 alla guida della coalizione di centrosinistra, ritiene il comportamento «non istituzionale e non rispettoso delle regole. C’ è chi non si rassegna e gioca a confondere…in questi giorni ho assistito a spettacoli davvero imbarazzanti, c è chi a teatro si fa presentare come assessore (ancora in carica) e chi decide di convocare i dipendenti per gli auguri di Natale dentro la casa comunale (da ex vicesindaco). Un invito al rispetto dei ruoli e delle parti e a non iniziare una campagna elettorale (in anticipo) all’insegna della scorrettezza istituzionale». Le fa eco Paola Andreoni, ex capogruppo del Pd, che «c’è chi ancora non ha capito che sia la Giunta che i consiglieri comunali sono decaduti tutti dalla loro carica. La città, fino al prossimo appuntamento elettorale , è amministrata dalla commissaria prefettizia. Gravissimo inciampo istituzionale della Bordoni che facendo inviare l’invito dalla segreteria comunale, ha il coraggio, o la ingenuità, di firmarsi ex vice sindaco. Gravissimo».
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