Si è svolta oggi la Commissione consiliare dedicata alla modifica del regolamento degli asili nido e alla revisione delle tariffe, un momento importante per il confronto. A convocarla la presidente di Commissione Tais Pisano.
L’incontro ha visto una partecipazione costruttiva e sentita da parte dei consiglieri comunali, dei genitori e delle organizzazioni sindacali. Ha partecipato anche la presidente del Consiglio comunale Vincenza De Luca.
«Come assessore alle politiche educative – afferma l’assessore Elisa Penna – desidero esprimere il mio apprezzamento per la presenza attiva delle famiglie, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con l’amministrazione».
La revisione all’ordine del giorno si inserisce nell’ambito del naturale periodo di verifica, avviato in seguito alle modifiche effettuate lo scorso anno e nasce dall’ascolto delle istanze dei genitori e dei precedenti confronti con le organizzazioni sindacali.
Le modifiche al regolamento sono state pensate per rispondere alle esigenze delle famiglie, coinvolgendo il maggior numero possibile di utenti. In particolare è stato introdotto un punteggio premiante per i cittadini residenti da più tempo nel Comune di Falconara e l’obbligo di mantenimento della residenza fino all’inizio dell’anno educativo.
Per quanto riguarda le tariffe, il costo dei pasti verrà detratto dalla retta per i giorni di chiusura del nido (a partire già dalle festività natalizie) e per le assenze superiori a cinque giorni di malattia, previa esibizione di certificato medico (a partire da gennaio). La modifica è stata deliberata dalla Giunta giovedì scorso.
«Abbiamo puntato su riduzioni di tariffe che fossero trasversali – ha spiegato l’assessore Penna – e non solo rivolte a una determinata fascia Isee. La detrazione dei pasti non consumati garantisce un costo legato all’effettiva fruizione dei servizi».
L’assessore ha inoltre illustrato una proposta già condivisa con la Giunta per il prossimo anno educativo: la diminuzione delle rette relative agli utenti che frequentano in orario ridotto, fino alle 13 o alle 14.30, in modo da rimodulare le tariffe perché siano proporzionate al tempo di frequenza.
«Credo che queste modifiche rappresentino un importante passo avanti per garantire un servizio sempre più vicino alle esigenze delle famiglie – conclude l’assessore – e spero, nell’ambito del percorso intrapreso, di poter dare una risposta anche alle altre istanze portate dalle famiglie. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al confronto e contribuito con le loro idee a costruire un regolamento più equo e condiviso».
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