È stata consegnata ieri mattina al vescovo di Fabriano, mons. Francesco Massara, la statuetta del Presepe 2024 realizzata dal maestro artigiano leccese della cartapesta Claudio Riso e interprete dei valori alla base dell’attività di Confartigianato e Coldiretti. Il gesto con il quale si è voluto anche rinsaldare il confronto con la Diocesi su temi delicati, relativi alla situazione economica e sociale del territorio, si inserisce nell’iniziativa voluta a livello nazionale da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola per valorizzare la tradizione presepiale. Nel rendere omaggio al lavoro artigiano, quest’anno la figura vuole sottolineare l’ intelligenza creativa, l’attenzione e la cura chi crea e produce mette nelle sue produzioni. È il simbolo della qualità del Made in Italy incarnata da ricerca della materia prima, certificazione e tracciabilità dei prodotti.
La responsabile Confartigianato di Fabriano, Marta Vescovi e la responsabile degli uffici Coldiretti di Fabriano, Sonia Garofoli, hanno consegnato nelle mani di mons. Massara il pregiato manufatto. «Il dono delle statuine alle Diocesi è un’usanza che si rinnova da 5 anni ed è un’opportunità per rafforzare il dialogo con le Diocesi stesse su questioni che riguardano i territori e le comunità che li abitano – spiega Vescovi – Vogliamo però anche valorizzare la maestria artigiana, la creatività, il senso di cura e attenzione che gli artigiani ogni giorno mettono nei prodotti e servizi che creano e offrono e che rappresentano il valore aggiunto dell’artigianalità». «La statuina di quest’anno – aggiunge Garofoli – è un omaggio all’impegno e alla creatività dei nostri artigiani, simbolo di un’economia sostenibile e legata al territorio che testimonia la centralità del lavoro agricolo e artigianale nella valorizzazione del nostro Made in Italy».
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