Le forti raffiche di vento abbattutesi nella giornata di ieri e questa mattina, hanno flagellato Ancona.
Il sindaco Daniele Silvetti, considerata l’allerta della Protezione Civile regionale che ha previsto vento forte anche per la giornata di oggi, ha firmato ieri l’ordinanza che prevede la chiusura dei parchi pubblici, con divieto di accesso a quelli non perimetrati e la chiusura dei cimiteri.
All’interno dell’ordinanza sindacale si raccomanda inoltre di «evitare di transitare e di sostare nelle aree con alberature nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e di quello successivo, onde evitare il pericolo di caduta tardiva di rami sospesi già distaccatisi; di mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza, per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo; alle imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare, per la giornata del 24 dicembre 2024, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle impalcature».
Sono ancora tanti gli interventi che richiedono l’intervento dei vigili del fuoco, a causa di alberi e rami abbattuti, al punto che sono in arrivo ulteriori due squadre da Ravenna e dal Lazio.
In Pineta al Passetto, alcuni pini sono finiti a terra. L’accesso è vietato ed è stato chiuso.
Nel primo pomeriggio di oggi, il Comune ha reso noto che «In considerazione della situazione di rischio generalizzato dovuto agli eventi dei giorni scorsi, conclamati dalle Allerte meteo della Protezione civile del 22 e del 23 dicembre relative a fenomeni ventosi con raffiche tali da raggiungere il grado di “burrasca forte” (76-87 km/h), il sindaco Daniele Silvetti firma una nuova ordinanza per la chiusura, nelle giornata del 25-26 e 27 dicembre dei parchi pubblici, con divieto di accesso a quelli non perimetrati, nonché ai cimiteri, fatta salva la possibilità, in caso di necessità, di trasportare feretri o urne cinerarie nonché di effettuare le operazioni cimiteriali già programmate nel Cimitero di Tavernelle da parte del personale di Ancona Servizi».
Con la stessa ordinanza «si raccomanda a tutta la popolazione – aggiunge – di evitare di transitare e di sostare nelle aree con alberi onde evitare pericoli, considerando che è opportuno un tempo di attesa di 48/36 ore durante le quali statisticamente, possono verificarsi ulteriori fenomeni di instabilità radicale. Si raccomanda inoltre ai cittadini di mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza, per evitare che oggetti come gazebo, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo; alle imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle impalcature. Nel frattempo le squadre comunali – conclude – proseguono del lavoro di rimozioni alberature divelte e ripristino di condizioni di sicurezza insieme ai vigili del fuoco e alla polizia locale.
Intanto prosegue il lavoro dei vigili del fuoco per l’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione.
Sono oltre 770 gli interventi effettuati per: sgomberare le sedi stradali da alberi caduti, togliere coperture pericolanti e rimuovere persiane oltre a danni d’acqua. Nella provincia di Ancona, gli interventi sono stati 210.
(Ultimo aggiornamento delle 17.40)
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