Continuano i controlli da parte della polizia di Jesi per verificare la regolarità di B&b, affittacamere e case vacanze. Due le persone denunciate perché risultate abusivi.
In un B&b nel centro storico, al momento del controllo della polizia la titolare era assente, ma presente una parente che non era però in grado di mostrare alcun titolo autorizzativo per l’attività esercitata tramite la piattaforma mediatica Airbnb.
La donna ha esibito un atto di affitto per un periodo di 4 anni di un locale al primo piano. Alla richiesta di mostrare le autorizzazioni per esercitare l’attività extra alberghiera, ha riferito di non averne. Contattata telefonicamente la figlia fuori sede, titolare del B&b, questa ha riferito d’aver avviato l’attività ricettiva nel mese di marzo e di aver presentato la Scia al comune di Jesi solo nel mese di ottobre; confermando di non avere le credenziali di accesso al sito alloggiati web ed al portale Ross 1000 regionale come da normativa vigente.
La donna ha inoltre aggiunto di non aver mai comunicato i nominativi degli alloggiati presso la sua struttura.
Gli agenti hanno accertato la mancanza delle indicazioni sulla tassa di soggiorno. E’ stata eseguita un’ispezione dei locali corrispondenti a quelli postati nel sito con tanto di recensioni, effettuati rilievi fotografici e intimato alla donna di sospendere immediatamente i servizi di tutte le piattaforme fino alla regolarizzazione dell’apertura. Convocata negli uffici, è stata sanzionata per 216 euro e denunciata per la mancata comunicazione degli alloggiati.
Ispezionato anche un appartamento in periferia dove, in questo caso, l’attività in questione risultava avviata già dal luglio 2023 ed aveva ospitato circa 100 persone.
Il titolare, un 43enne jesino, non era in possesso delle credenziali per l’accesso al sito della Polizia di Stato inerente gli alloggiati, pertanto non aveva mai comunicato gli ospiti presenti, come da norme vigenti, né effettuato la comunicazione al portale regionale Ross 1000. La Scia era stata presentata al Comune solo lo scorso 18 dicembre e non risultava corrisposta la tassa di soggiorno a carico degli ospiti. Pertanto, si è proceduto alla sanzione da 216 euro e la denuncia per l’omessa comunicazione degli alloggiati.
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