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«Un Capodanno da 218mila euro:
spesi troppi soldi.
Non c’era nulla da sistemare?»

ANCONA - Delle singole voci si è parlato a seguito di un'interrogazione della consigliera Dem, Susanna Dini. Il Gruppo consiliare del Pd: «Erano piene le piazze di tutte le città delle Marche che, però, non hanno dilapidato questo patrimonio. Hanno speso sì, ma con sobrietà»

Il capodanno con Natalie Imbruglia

«Oggi, a seguito di una interrogazione della consigliera Dini, è emerso che il Capodanno è costato 218.000 euro alla città».
A dichiararlo, con documenti alla mano, il Gruppo consiliare Pd Ancona.
«Gli atti sono pubblici – sottolineano -: la cifra emerge da una delibera di giunta e da tutti gli impegni di spesa regolarmente pubblicati sull’albo pretorio del Comune. A titolo esemplificativo – spiegano i Dem -, troviamo un totale di 119.363 euro per la partecipazione di Natalie Imbruglia, di cui 99.000 euro per il cachet, 6.675 euro per l’albergo della band, 10.616 per il trasporto degli artisti. Inoltre, sono stati spesi 12.664 euro per il Dj, 41.236 per il palco. E si potrebbe continuare fino all’importo di euro 218.000 (si allega tabella riepilogativa)».

I Dem precisano poi come «siamo da sempre favorevoli agli eventi, tanto che siamo stati i primi ad individuare l’attuale formula del Natale, oltre che di altri eventi, ma 218.000 euro per 4 ore di spettacolo ci sembrano eccessivi, quando, d’altra parte, mancano le manutenzioni e si aumentano le tariffe, senza incremento dei servizi. Erano piene le piazze di tutte le città delle Marche che, però, non hanno dilapidato questo patrimonio. Hanno speso sì, ma con sobrietà».
Poi, le domande: «Non c’era una palestra da sistemare? Un parco da manutenere? I servizi di trasporto pubblico da potenziare? Non c’erano da mettere in campo politiche per abbassare la Tari che aumenta, o per evitare gli aumenti del trasporto ai disabili? Evidentemente no. Ormai la priorità del Comune è quella di ingaggiare artisti a cifre pazzesche per cercare di dare l’idea di essere innovativi e geniali nel governo della Città. In realtà, avere capacità amministrativa significa soprattutto trovare il giusto equilibrio tra le più diverse esigenza. Un buon senso che sembra mancare a questa Giunta».

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