Il capogruppo di Italia Viva nel Consiglio comunale di Ancona, Massimo Mandarano, ha espresso voto contrario al Bilancio di previsione 2025 approvato a maggioranza giovedì scorso. «Il voto è fondato sui fatti e senza alcun pregiudizio perché è innegabile la mancanza di progettualità della proposta che è impostata non tanto sulla programmazione degli interventi da fare ma come un “Fondo cassa” da gestire alla bisogna nel corso dell’anno tant’è che l’Assessore al Bilancio ha già preannunciato almeno quattro futuri assestamenti.- si legge in una nota a firma di Elisabetta Iobbi, coordinatrice di Italia Viva Ancona – La Giunta Silvetti-Zinni (forse più corretto Zinni-Silvetti) con questa manovra ha implicitamente ammesso che manca di un Progetto di Città, di una strategia, e che naviga a vista. Un bilancio con scarsa attenzione al sociale: il bonus Bebè erogato a prescindere dal reddito (“poi vedremo di correggere”…), il contributo per gli affitti alle fasce deboli ridotto (“poi vedremo di correggere”…), quello per le utenze diminuito del 50%, scarse le risorse per l’inclusione scolastica e le disabilità lievi (“poi vedremo di correggere”…)».
Secondo I insomma si tratta di un bilancio «del “poi vedremo” con cui non si amministra nemmeno un condominio! Italia Viva aveva proposto mesi fa una riduzione della Tari per le imprese e per le fasce deboli, accolto con un ordine del giorno dal Consiglio. Il Bbilancio era l’occasione per dar seguito a quell’impegno che è stato invece solo riproposto dal Sindaco con un altro O.d.G.: insomma, un altro rinvio – fa osservare Iobbi – E’ la stagione delle incompiute rimaste incompiute, dell’aumento del disagio sociale e dell’insicurezza. Il Bilancio è stata anche l’occasione per chiarire a certa stampa ormai ridotta a “megafono di Zinni” che mai Italia Viva ha ipotizzato cambi di campo».
Come ha ribadito Mandarano in aula “siamo e restiamo all’opposizione perché questo è il ruolo che ci hanno attribuito gli elettori e perché restiamo alternativi ad una visione di Città ed a valori politici ben diversi da quelli della Colazione di destra che governa Ancona. E’ però anche evidente che ci sono modi differenti di stare all’opposizione. In questo Consiglio Comunale le forze di opposizione sono diverse: I.V., il P.D. e Diamoci del Noi e Altra Idea di Città. Non esiste una “Coalizione di opposizione” ma semmai solo un comune sentire su molte criticità e su come risolverle che accumuna i cinque Gruppi di minoranza. Sui temi strategici Italia Viva si è sempre ritrovata nel Programma elettorale con cui si era presentata al voto; su altri atti amministrativi non di quel “Programma” e quindi senza alcun vincolo comune Italia Viva ha votato nell’interesse della Città, a favore se la proposta andava in quella direzione e comunque senza mai porre in discussione la propria collocazione politica. Così continuerà a fare opposizione!”
Italia Viva di Ancona condivide pienamente le affermazione del suo capogruppo. «Siamo all’opposizione di questa maggioranza di destra e lì resteremo, senza se e senza ma! E’ una Coalizione sempre più egemonizzata da Fratelli d’Italia e dimostra gravi lacune e ritardi in tanti settori. La Giunta Silvetti è nata su uno slogan elettoralmente vincente, quello del “Siamo pronti”. Dopo un anno e mezzo bisogna riconoscere che le destre “erano pronte” solo ad occupare ruoli e spazi ma che, quanto a progettualità, non erano e non sono pronte a dare un segnale di svolta» conclude la coordinatrice Eliabetta Iobbi.
Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2025-2027
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