Da sinistra: Sara Spuntarelli, prorettrice Unicam; Graziano Leoni, rettore Unicam; Chiara Biondi, assessora regionale all’istruzione; Maria Paola Mantovani, delegata del rettore alle pari opportunità
L’Università di Camerino ha raggiunto un importante traguardo ottenendo la certificazione Uni/pdr 125 per la parità di genere. Il riconoscimento, rilasciato da Afnor Italia, attesta l’impegno concreto dell’ateneo nel promuovere equità, inclusività e trasparenza in tutti i processi organizzativi e accademici.
La certificazione è stata presentata a Palazzo Raffaello, ad Ancona, alla presenza dell’assessore regionale all’istruzione e all’università Chiara Biondi, del rettore di Unicam Graziano Leoni, della prorettrice Sara Spuntarelli, delegata a persona, benessere e opportunità, e di Maria Paola Mantovani, delegata del rettore alle pari opportunità.
«Oggi celebriamo un traguardo di grande valore per il nostro territorio e per il mondo accademico – ha dichiarato Biondi – l’Università di Camerino è la prima nelle Marche e la seconda in Italia a ottenere la certificazione della parità di genere. Un riconoscimento che non è solo un attestato formale, ma il risultato concreto di un percorso iniziato nel 2019, frutto di una strategia chiara e di un impegno costante per garantire pari opportunità.
La parità di genere, infatti, non riguarda solo l’equilibrio tra uomini e donne, ma investe il diritto di accesso allo studio e alla carriera accademica, abbattendo barriere economiche e sociali, in linea con i principi dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Unicam dimostra così di essere un ateneo capace di coniugare eccellenza e inclusione, creando un ambiente più innovativo e attrattivo per studenti, docenti e ricercatori. Questa certificazione, oltre a migliorare la reputazione dell’ateneo, porta con sé vantaggi concreti, come il riconoscimento di premialità nei bandi pubblici e il rafforzamento della competitività a livello nazionale e internazionale».
Il rettore Graziano Leoni
«Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato Leoni – per questo importante riconoscimento. L’Università di Camerino si distingue da sempre per il suo impegno verso l’innovazione e la ricerca di qualità, avendo tuttavia ben presente che il vero progresso non può prescindere dall’inclusività e dall’equità: la promozione della parità di genere rappresenta, infatti, uno dei pilastri fondamentali della visione strategica di Unucam, come indicato anche nel Piano strategico di ateneo 2025-2029, che si adopera per garantire a tutti e a tutte pari opportunità di accesso, crescita e successo nel mondo universitario. La parità di genere, per Unicam, non è solo un obiettivo da perseguire, ma un valore fondamentale per la crescita della conoscenza e del progresso sociale. Il risultato è il frutto di un lavoro congiunto e strutturato, che conferma la centralità della parità di genere nella strategia di Unicam e rappresenta uno stimolo fondamentale per proseguire in questa direzione. Per questo ringrazio tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile e per l’impegno profuso».
Grazie a questo riconoscimento, Unicam si conferma tra le istituzioni più attive nell’adozione di misure concrete per ridurre il divario di genere e promuovere una cultura basata sull’equità e sulle pari opportunità. Il certificato rilasciato da Afnor/Afaq Italia si riferisce al sistema di gestione che in Unicam implementa e monitora organicamente le “Misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo relativo alla erogazione di servizi di formazione universitaria e post-universitaria, di ricerca e di impatto sociale (terza missione)”.
Prevista anche nell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile, l’ottenimento della certificazione è uno degli obiettivi del nuovo piano strategico dell’ateneo. Unicam persegue da tempo la mission della diffusione della cultura della formazione nei confronti di un’utenza molto diversificata per interessi e condizione sociale, attraverso l’elevata qualità dei suoi corsi di studio e della sua attività di ricerca.
L’ateneo è inoltre particolarmente attento e impegnato nel garantire pari opportunità nell’accesso agli studi e nei meccanismi di reclutamento, indipendentemente dal genere, dalla religione, dall’etnia e dalle opinioni politiche, e investe anche risorse proprie per permettere a tutti gli studenti meritevoli, anche se privi di mezzi, di accedere alla formazione universitaria.
Sono state messe in campo azioni e misure specifiche inserite nel Piano delle azioni positive, nel Bilancio di genere, nel Gender equality plan, nelle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo e nel Piano di sostenibilità. In ateneo operano anche una Consigliera di fiducia e un Difensore civico delle studentesse e degli studenti.
Attraverso azioni concrete e una comunicazione mirata, Unicam non solo sensibilizza la comunità universitaria sull’importanza di abbattere stereotipi e barriere sistemiche, ma punta anche a consolidare il suo ruolo di modello per altre istituzioni, promuovendo una comunità universitaria che valorizza la diversità e il merito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati