di Sara Bonfili
Ventanni fa il terremoto, pochi per dimenticare. Un nodo ha stretto la gola al pubblico del teatro Gentile stasera mentre scorrevano sul maxischermo le immagini della devastazione del sisma che il 26 settembre del 1997 ferì il territorio di Fabriano. E’ stato l’esordio, alle 21.15 tra gli applausi dello spettacolo ‘Giovani talenti – Le nostre speranze’. “Questo è lo spirito giusto per ricordare” ha sottolineato il presentatore Paolo Notari davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Poi sotto i riflettori del palcoscenico ha intervistato il sindaco Gabriele Santarelli intavolando una chiacchierata amichevole. Il primo cittadino di Fabriano ha spiegato l’impronta artistica che ha voluto imprimere a questa commemorazione. “Abbiamo pensato che negli ultimi anni la nostra città ha registrato i successi di tanti ragazzi che praticano sport e si esprimono nel mondo delle arti. Pensavamo che tramite loro potessimo esprimere un messaggio di speranza anche per le popolazioni che di recente hanno subito gli effetti del sisma. E tutti i premiati sono tutti nati dopo il 1997”.
“Sindaco ma chi te l’ha fatto fare a candidarti?” ha scherzato Notari. “Abbiamo intuito che Fabriano aveva bisogna di una scossa. – ha ribattuto Santarelli – Abbiamo iniziato 5 anni fa. I nostri consiglieri comunali hanno fatto un lavoro egregio. Da noi non si litiga per candidarsi, ma si litiga per non candidarsi. E in questa dinamica strana del nostro gruppo, durante la discussione ho capito che dovevo farlo. Noi siamo qui per dare la scossa. C’è chi dice che dureremo solo 6 mesi. Una delle soprese che abbiamo incontrato una volta insediati invece è la risposta immediata degli uffici che ci hanno permesso di organizzare in due mesi questa bella iniziativa insieme a te e Lara.
Nell’anteprima di oggi pomeriggio erano intervenuti i rappresentanti della amministrazione comunale, come l’assessore allo sport, Francesco Scaloni e tanti sportivi under 20 di vari discipline, dall’automobilismo alla boxe e al lancio del peso, con Andreas Müller che ha ballato e che stasera era di nuovo davanti agli spettatori. Tutti i giovani avevano speranze per il loro futuro ed avevano ascoltato racconti del terremoto del 97 da genitori e nonni non avendolo mai vissuto.
Il sindaco sul palco del teatro ha evidenziato che “è giusto parlare con i giovani di politiche giovanili. Oggi pomeriggio mi sono commosso diverse volte ascoltando le storie dei nostri giovani campioni, Nelle loro parole si è intravista la proiezione del loro futuro, i progetti ambizioni che si pongono come traguardo”. Ha anche rivelato di non essere affatto spaventato nella gestione amministrativa della città. “No, non è difficile – ha detto- si possono fare tante cose. Certo, abbiamo avuto bisogno di 3 mesi per capire come, ma abbiamo anche capito che bisogna essere sinceri con i cittadini e spiegare con correttezza perché certi progetti non si possono fare”. Il video messaggio della giornalista fabrianese Giorgia Cardinaletti con i suoi ricordi di bambina sul terremoto, ha sciolto in un nuovo, caldo applauso la platea.
Tanti i protagonisti sul palco (tutti fabrianesi doc) introdotti dalla co-presentatrice Lara Gentilucci, che hanno raccontato le loro storie spaziando in diversi settori, dall’apicoltore Giorgio Poeta, alla cantante lirica Beatrice Mezzanotte, dalle ginnaste Talisa Torretti e Milena Baldassarri. Uno dei momenti topici della serata è stata l’entrata in scena di Andreas Muller, il ballerino vincitore di Amici 2017 (leggi l’articolo). “Torno sempre volentieri a Fabriano perché è casa mia. – ha esordito al microfono Andreas – Vorrei dire a tutti quei giovani che mi contattano e mi seguono che non è stato facile, ho vissuto momenti difficili anche io, ma che solo seguendo i propri sogni si può arrivare dove si vuole”. Poi ha annunciato di aver scritto un libro “che uscirà presto per Mondadori soprattutto per lanciare questo messaggio, non tanto per parlare di me”.
Prima di chiudere il sipario e dopo le esibizioni delle scuole di danza, il presentatore ha chiamato sul palcoscenico Vincenzo Mearelli della San Vincenzo de Paoli che annunciato la somma raccolta con gli ingressi di oltre 1900 euro. Prima dei saluti, tutti i protagonisti sono rientrati in scena da dietro le quinte e nel ringraziare gli organizzatori e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, il sindaco Santarelli ha dato la buonanotte ai suoi concittadini sperando che “tutti a Fabriano imparino a fare comunità per superare le difficoltà”.
(servizio aggiornato alle 23.05)
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