Essere Bravi, la carica dei 119:
una storia lunga tre secoli

RIMPATRIATA - Si sono ritrovati a pranzo a Staffolo i discendenti di Francesco Niccolà, nato a metà del Settecento. Presenti quattro generazioni della famiglia, ma nessuno del ramo argentino: perse le tracce anche di una miss

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Il brindisi dei Bravi

di Mauro Giustozzi

C’erano le famiglie numerose di un tempo e…ci sono ancora. Anche nelle Marche e nei nostri territori. Tutti i parenti della famiglia Bravi (circa 130 persone di cui 119 presenti) si sono ritrovati a pranzo al ristorante Oasi di Staffolo. Questo incontro è stato fortemente voluto un po’ da tutti i componenti della famiglia che hanno così voluto superare la frenesia della società attuale che si basa molto sui social e sempre meno nel contatto umano. Quindi una forte volontà di parlarsi e stabilire un rapporto autentico e fisico che ha permesso alla vecchia maniera di scambiarsi dei contatti per organizzare successivi incontri futuri.

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Marzio Bravi, il più anziano dei presenti con i suoi 90 anni

Agli invitati è stato consegnato un albero genealogico della famiglia Bravi scaturito da una lunga ricerca delle identità degli avi che risalgono al 30 gennaio 1752 (data di nascita di Francesco Niccolà Bravi, antenato dei Bravi, e la consorte Corallini Santa). La famiglia di coloni era originaria di Filottrano, appartenente alla parrocchia di San Michele residente in via Fontesecca n. 1024. Da qui la generazione dei Bravi si dirama insediandosi attualmente in queste zone: Jesi-Appignano-Monte San Vito-San Faustino di Cingoli-Mummuiola-Monsano-Falconara-Macerata-Montefano-Treia-Argentina (Tiger in Buenos Aires.).

L’incontro è stato emozionante poiché c’è stato un aggiornamento generale su attuali professioni svolte, nuovi componenti e relative new entry. Alla conviviale non hanno potuto partecipare gli attuali parenti delle famiglia Bravi in Argentina di cui ad oggi non si hanno più notizie. Un dettaglio curioso che potrebbe agevolare la ricerca è il fatto che una parente argentina fu eletta miss circa 35 anni fa. È stata trovata tra le foto di famiglia una di cui non si conosce l’identità, che rappresenta una donna vestita di nero: sicuramente è della famiglia ma non se ne conosce ancora il nome. All’invito al pranzo tutti sono accorsi numerosi, l’invitato più anziano è arrivato da Appignano e si chiama Bravi Marzio nato il 9/3/1935 ed attualmente residente nella cittadina mobiliera. L’invitato più giovane proviene da Monsano e si chiama Bravi Cristian di 12 anni. L’evento ha coinvolto quattro generazioni.

Durante il pranzo è stato proiettato un video contenente tutte le foto di famiglia trovate presso le varie abitazioni. Poi è stata l’occasione per consegnare a tutte le famiglie attuali una foto trovata casualmente che ricorda il giorno del matrimonio di Bravi Giovanni e Raponi Anna sposati a Filottrano il 30/1/1891 proprio lo stesso giorno della data di nascita del primo antenato certificato, Bravi Francesco Niccola. Questo raduno non sarà un episodio isolato, ma un punto di partenza per futuri incontri, perché come dimostrato in questa giornata speciale, il vero legame familiare va oltre il tempo e le distanze.

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La miss Bravi argentina

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