Il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale ha presentato oggi una mozione sulla riqualificazione del Pronto soccorso di Osimo e sulla mancata sperimentazione per l’integrazione tra il presidio Inrca di Ancona e l’Ospedale di Osimo AV2. “Purtroppo – spiega Sandro Zaffiri – alla data odierna non risulta alcuna riqualificazione del pronto soccorso, né la messa a norma dei sistemi elettrici ed antincendio, tanto meno il perseguimento di politiche del personale di adeguamento e stabilizzazione e neppure la fase di sperimentazione per l’integrazione tra Inrca e ospedale di Osimo, previsti dal protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 tra la Regione Marche e il Comune di Osimo, tanto che la Giunta Regionale lo scorso 9 ottobre ha dovuto rimediare a questa mancanza con un’apposita delibera con la quale ha stabilito il prosieguo della sperimentazione per l’integrazione tra l’Inrca e
l’Ospedale di Osimo e ha impegnato i Direttori generali dell’Inrca e dell’Asur AV2 all’attuazione del protocollo di intesa. Dalla suddetta deliberazione del 9 ottobre tra l’altro non si evince neanche chiaramente se il Pronto soccorso resta autonomo sotto l’Asur AV2 oppure rientra nel piano di integrazione e quindi sotto l’Inrca, come sembrerebbe essere”.
Con questa mozione si chiede pertanto di mettere in campo tutte le azioni necessarie perchè il pronto soccorso di Osimo resti autonomo “ovvero sotto la direzione Asur /Av2 quale rete d’emergenza territoriale come da precedenti accordi già presi con la Regione, Asur, Comune e sindacati – prosegue Zaffiri- affinché si dia inizio, quanto prima visto che già ci sono le risorse stanziate, ai lavori di riqualificazione del Pronto soccorso e alla messa a norma dei sistemi elettrici ed antincendio, nonché al perseguimento di politiche del personale di adeguamento e stabilizzazione; affinché l’ospedale di Osimo non venga depauperato delle sue funzionalità prima della realizzazione della nuova struttura Inrca/Ospedale di rete. La sanità continua ad essere uno dei nodi dolenti di questo governo regionale e dal canto nostro non ci stancheremo mai di chiedere al Governatore Ceriscioli di lasciare l’assessorato per il bene dell’intera comunità marchigiana”.
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