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Cartiere Miliani-Fedrigoni,
multinazionali interessate all’acquisto

FABRIANO - Per le sedi marchigiane dell'azienda Fedrigoni si apre il confronto sindacale il prossimo 4 dicembre, in un incontro nazionale a Bologna, per valutare il calo delle commesse, il piano aziendale, le proposte d'acquisto giunte da parte di alcuni gruppi dell'assetto proprietario

di Sara Bonfili

Nuove commesse per le cartiere Miliani-Fedrigoni di Fabriano. Ma impegneranno le linee produttive solo per alcune settimane. Uno zuccherino, per una crisi che coinvolge la produzione di cartamoneta ed è legata soprattutto alla perdita degli ordini da parte della BCE e dell’India, che avrebbe bisogno di una medicina ben più forte. La situazione difficile verrà affrontata a brevissimo dagli operatori del settore. Infatti, il 4 dicembre si terrà a Bologna un incontro con le segreterie nazionali delle sigle sindacali del settore, le segreterie provinciali e le rsu per trattare la situazione delle aziende produttrici di cartamoneta, quindi anche dei siti marchigiani delle cartiere Miliani Fedrigoni. Da qui a fine anno il personale fermo per il blocco delle commesse annunciato lo scorso ottobre, potrà godere di ferie e rol, e da gennaio 2018 si rivaluteranno – fa sapere il sindacato di categoria SLD CGIL –  tutte le problematiche che sono in piedi e che necessitano di una soluzione. Ma il centro del discorso è ancora un’ipotesi di acquisto delle Cartiere di Fabriano. L’assetto proprietario sembra infatti essere ancora oggetto di interesse da parte di alcune multinazionali, come era già successo e si era già annunciato negli ultimi anni. Nel 2015 sembrava che l’acquisto fosse in mano al fondo Charme della famiglia Montezemolo, nel 2016 si erano dichiarati interessate la holding finanziaria Edizione della famiglia Benetton e la Investindustrial di Andrea Bonomi, ma è dal 2007 che si sono succedute diverse proposte da parte di Investitori Associati, Towerbroook Capital, Oaktree, Clessidra. Il mese scorso era stato annunciato da “Il Sole 24 Ore” l’interesse all’acquisto di un fondo americano,  secondo indiscrezioni il gruppo Bain Capital. Si vedrà. U abuona notizia data dai sindacati è che ripartono le cartiere di Pioraco, danneggiato dal sisma del 2016. Allo stesso modo, il piano industriale delle Miliani Fedrigoni andrà valutato in questo incontro bolognese del 4 dicembre.

Miliani-Fedrigoni: «Commesse Bce ferme, pronti al tavolo con i sindacati»

 

 

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