Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato oggi pomeriggio, i familiari delle 29 vittime di Rigopiano. All’incontro ha partecipato anche il presidente del consiglio Paolo Gentiloni che ha definito l’appuntamento ‘una giornata con l’impegno a non dimenticare”. Tra gli invitati al Quirinale c’erano anche la madre ed il nipote di Dino di Michelangelo, il poliziotto 41enne in servizio al Commissariato di Osimo che il 18 gennaio 2017 ha perso la vita sotto la valanga di Farindola con la moglie 37enne, Marina Serraiocco. E’ sopravvissuto solo Samuel, il bimbo della coppia che oggi ha 8 anni. “Mio figlio ha fatto il suo dovere di poliziotto fino alla fine: ha protetto e tranquillizzato tutti anche sua moglie prima di morire. Ci aiuti a trovare la serenità” ha detto la mamma di Dino abbracciata al nipote Francesco rivolgendosi al presidente. “Lo stiamo facendo – le ha risposto Mattarella – Un abbraccio al piccolo”.
Al Comitato dei familiari vittime di Rigopiano il presidente ha ricordato che “l’accertamento delle responsabilità e della sanzione delle responsabilità è rimesso, nella sua indipendenza alla Magistratura cui guardiamo tutti con fiducia. Non è un problema soltanto vostro, quello di accertare cosa è avvenuto, perchè è avvenuto e le responsabilità. È un problema dell’intero Paese, anzitutto per motivi di giustizia e in secondo luogo per evitare che possano ripetersi tragedie come questa. È un impegno generale”. Il premier Gentiloni ha invece annunciato che toccherà “al governo e al prossimo parlamento intensificare l’impegno per la prevenzione, sapendo che questi eventi climatici estremi possono moltiplicarsi e lo Stato non può trovarsi impreparato”.
Commozione e abbracci nel ricordo di Dino e Marina (Foto/Video)
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