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Osimo, la Caritas inaugura
l’Emporio della Solidarietà

DIOCESI -Giovedì il taglio del nastro, dopo quello di Ancona è è il secondo nel territorio della Diocesi. Sarà intitolato a don Falvio Ricci ed è stato sistemato nei locali di via Colombo 9. In questa prima fase, nelle due strutture sono state ammesse circa 500 persone. Con la tessera-punti messa a disposizione potranno ‘acquistare’ gratuitamente i prodotti di cui hanno bisogno

Giovedì 8 febbraio 2018 alle ore 16,30, in via Colombo n. 9 ad Osimo sarà inaugurato l’Emporio della solidarietà che sarà intitolato a Don Flavio Ricci, il sacerdote tanto amato dai fedeli, scomparso ad agosto 2017. Al taglio del nastro interverranno Carlo Pesco, direttore della Caritas diocesana; l’arcivescovo della Diocesi Ancona-Osimo Angelo Spina; Don Francesco Soddu direttore di Caritas Italia; Donatella Crucianelli di Caritas Osimo, il sindaco Simone Pugnaloni di Osimo e Carlo Niccoli, presidente associazione Ss. Annunziata. Alle19 mons. Spina presiederà la concelebrazione eucaristica e successivamente sarà possibile visitare i locali del Centro di Ascolto Caritas. “L’Emporio della Solidarietà che verrà aperto in Osimo, dopo quello già funzionante in Ancona, è il secondo nel territorio della nostra Diocesi. – fa sapere un comunicato stampa della Caritas – Il lavoro per la ristrutturazione del locale, l’allestimento e l’implementazione del modello organizzativo identico a quello applicato in Ancona è durato qualche mese. Le prime famiglie possono accedere alla struttura per fare la spesa quotidiana. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Caritas Italiana (8 x 1000) e alla compartecipazione del Comune di Osimo. È stata costituita una Commissione interistituzionale per la valutazione e il monitoraggio degli utenti che vengono ammessi al Servizio. Inoltre è stato organizzato un corso di formazione dedicato ai volontari impegnati nell’attività ed avviata una campagna di sensibilizzazione presso le parrocchie della città”.

Don Flavio Ricci

In questa prima fase, nelle due strutture, risultano ammesse circa 500 persone, “alle quali – prosegue a nota stampa – è stata consegnata una tessera a punti con la quale ‘acquistare’ gratuitamente i prodotti di cui hanno bisogno. In questo modo viene superata la logica del ‘pacco dono’ per rilanciare una forma di sostegno che educhi al consumo responsabile, alla programmazione del proprio budget, ad una risposta che promuova la dignità della persona nel contesto di un aiuto solidale e responsabile”. I due Empori della Solidarietà di Ancona e di Osimo lavoreranno in stretta sinergia, non soltanto per garantire una maggiore efficienza nel programma degli acquisti, ma anche per coordinare la lotta agli sprechi alimentari. Grazie alla stipula di diverse convenzioni con i supermercati, enti pubblici e privati, mense centralizzate, i volontari ritireranno gratuitamente quei prodotti che sono prossimi alla scadenza, reinserendoli nel circuito del consumo, presso le mense solidali e nei nostri punti di distribuzione.

L’emporio solidale raddoppia: a Osimo il secondo market contro le povertà

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