Fusione giuridica tra Inrca di Ancona e ospedale di Osimo, nel primo faccia a faccia tra sindacati e vertici dell’Asur, lunedì scorso, sono stati affrontati diversi passaggi da mettere a fuoco nel processo di integrazione tra le due strutture sanitarie.
“L’incontro, arrivato dopo molte richieste e qualche rinvio, è servito essenzialmente a mettere al centro del dibattito tutte le problematiche che questo processo sta evidenziando – evidenzia la Cisl Fp in una nota – in particolare quale natura giuridica avrà la nuova struttura sanitaria, quali servizi garantirà, come potrà conciliare le esigenze di un bacino d’utenza ampio e omogeneo che fa riferimento oggi all’ospedale di Osimo (attorno a 100 mila abitanti) con le peculiarità di un istituto di ricerca a vocazione geriatrica”.
Le rappresentanze sindacali hanno, inoltre, chiesto quali tempistiche avrà il progetto e quali procedure giuridiche interesseranno il personale, come si potrà garantire la possibilità di scelta dei dipendenti nel caso di una eventuale cessione di ramo d’azienda e come gestire le forme d’integrazione già attivati con gli ambulatori medici ad esempio. “Tutte questioni che rendono evidente la carenza di confronto che si è avuta fino ad oggi e che ora va rapidamente recuperata – aggiunge la Cisl Fp – Il direttore Asur si è reso disponibile ad aprire un tavolo permanente di confronto con i sindacati e le Rsu, alla presenza di Asur e Inrca. I temi di discussione saranno processo di sperimentazione Inrca/Osimo (atti e procedure, approfondimenti tecnici sulle attuali modalità di integrazione e scenari futuri)”
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