Sulla proposta di legge 145 scricchiola anche la maggioranza in Regione. Uniti per le Marche, il gruppo consiliare che ha appoggiato l’attuale governatore Luca Ceriscioli e che esprime in giunta l’assessore al Turismo Moreno Pieroni, ha infatti chiesto che la pdl venga prima discussa con i soggetti interessati e, solo a quel punto, calendarizzata in Consiglio regionale. La pdl prevede un’apertura inedita rispetto ai limiti del piano sanitario, nei confronti di soggetti privati che potrebbero aggiudicarsi la gestione di strutture e macchinari pubblici in convenzione, fino a un massimo di 6 anni. In questo quadro la giunta regionale avrebbe molta discrezionalità. Una combo che ha scatenato le proteste di parte della cittadinanza (ben due martedì scorso sotto palazzo Raffaello) e della politica, che teme un ingresso sempre più massiccio della sanità privata nelle Marche. Previsione che il governatore ha smentito, ma le perplessità, anche in maggioranza, restano. A questo coro si unisce Maurizio Cionfrini, segretario regionale del Partito socialista. «Non posso che condividere l’iniziativa di Uniti per le Marche – dice Cionfrini – che ha evidenziato con chiarezza che la pdl debba essere calendarizzata solo dopo un significativo approfondimento che coinvolga tutti i soggetti interessati, forze sociali e sindacati al fine di tutelare in maniera chiara la sanità pubblica. Ritengo – aggiunge e conclude Cionfrini – che si debba realizzare in tempi brevi una riunione della maggioranza al fine di approfondire ed eventualmente modificare quelle parti non chiare e che potrebbero nel futuro minare la sanità pubblica nella nostra regione».
https://www.cronacheancona.it/2018/03/27/sanita-sit-in-a-palazzo-raffaello-ceriscioli-polemiche-assurde-siamo-al-massimo-della-spesa/92484/
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