facebook rss

Montaggio nuovo ponte 167:
il comitato: “Spostare i mezzi
pesanti sulla Cameranense

OSIMO – Per risolvere il problema dell’inquinamento che soffoca Osimo Stazione, gli attivisti sollecitano l’istituzione di un tavolo di confronto con tutti gli Enti competenti per studiare un cambio di viabilità per la frazione osimana

Montaggio del nuovo ponte 167 sull’A14 nel week end, mette d’accordo tutti la necessità di ripristinare l’efficienza per la rete stradale dall’area sud di Ancona entro la prossima estate. Ci vorranno almeno 45 giorni e diversi collaudi prima che il cavalcavia sia di nuovo transitabile. Se non si manifesteranno intralci, tutte le operazioni potrebbe concludersi già per la fine di maggio. E’ soddisfatto l’assessore regionale Moreno Pieroni che lo considera “un importante risultato raggiunto per tutta la Vallata del Musone, grazie all’intervento del presidente Ceriscioli che dopo il dissequestro della Procura di giugno 2017 è intervenuto sui soggetti coinvolti per accelerare l’avvio dell’iter dei lavori”. Si ritiene soddisfatto “seppur con ‘riserva’” il Comitato salute ed ambiente di Osimo Stazione ed Abbadia. “Se da un lato – scrivono gli attivisti -è quanto tutti ci siamo ad oggi auspicati, perché viviamo una condizione non più tollerabile per l’incremento della viabilità, dell’inquinamento atmosferico, acustico, di sicurezza stradale, dall’altro bisogna prendere atto di avviare da subito un tavolo di confronto con tutti gli Enti competenti affinché si ragioni in un cambio di viabilità che preveda anche lo spostamento del traffico pesante sulla Cameranense, altrimenti il problema per la nostra frazione resta gran parte irrisolto. Bene per lo stanziamento del Cipe per la ricostruzione dei ponti 166 ed in particolare 164 , quest’ultimo permetterà il ritorno alla normalità della ditta Baldini, che ad oggi per poter lavorare attraversa con mezzi pesanti servitù di passaggio di privati concessa gratuitamente”.

Ponte crollato in A14, arriva il nuovo cavalcavia 167: chiuso il casello di Ancona Sud

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X