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Nuovi consigli di quartiere,
la mappa per luoghi e abitanti

OSIMO - La Sala Gialla voterà domani le modifiche al regolamento comunale per gli organismi di democrazia partecipata che passeranno da 4 a 7. Quello più popolato è nel capoluogo: Osimo 2- Sud con 7.151 elettori

La chiesa di San Marco Evangelista, quartiere Osimo 1-Nord

Il ‘quartiere’ di Osimo 1- Nord conterà 6.901 elettori, quello di Osimo 2-Sud 7.151. Osimo Stazione-Abbadia si fermerà a 3.681, mentre quello di San Biagio, Aspio e Santo Stefano arriva a 4.260. Il ‘quartiere’ più piccolo sarà rappresentato da Padiglione-Passatempocon 2.648 elettori. Domani, giovedì 19 aprile, il consiglio comunale di Osimo discuterà la modifica al regolamento dei consigli di quartiere. La nuova mappa, suddivisa per aree geografiche e popolazione residente prevede un raddoppio del numero degli attuali organismi di democrazia partecipata( da 4 a 7) e un dimezzamento del numero dei componenti dei singoli consigli di quartiere (dagli attuali 15 a 7). “In questi 4 anni l’ Amministrazione Pugnaloni non ha mai coinvolto i Consigli di Quartiere, non ha mai acquisito un parere sulle più importanti decisioni politiche (bilancio, piani particolareggiati, opere pubbliche, ecc…), nè ha mai convocato i Presidenti per relazionare annualmente nonostante sia un obbligo regolamentare” punta l’indice la consigliera di minoranza Maria Grazia Mariani. “Mai si è tenuto conto della volontà dei cittadini: penso alla destinazione del Cinema Concerto o al Piano del Traffico oggetto di ricorso al Tar da parte proprio dei residenti il Centro Storico. Ora all’improvviso il Pd ritiene opportuno dare maggiore rappresentatività agli abitanti dei vari quartieri, raddoppiando il numero dei Consigli ma dimezzando il numero dei consiglieri”.

L’area di via Molino Mensa-Chiesa di San Carlo Borromeo, quartiere Osimo 2 Sud

Una mossa, secondo la capogruppo del Gruppo Misto che arriva alla vigilia dalle elezioni amministrative. “Un modo come tanti per preparare la campagna elettorale del 2019: una sorta di sondaggio a spese dei cittadini”  rimarca la Mariani che analizzando il disegno dei nuovi Consigli di Quartiere rileva anche “una netta penalizzazione a danno del centro storico e i quartieri immediatamente fuori le mura cittadine, ove risiedono la metà degli elettori ma sono rappresentati da soli 2 consigli con un rappresentante ogni 1.000 residenti. L’altra metà degli elettori infatti, distribuiti nelle varie frazioni, sono equamente suddivisi e rappresentati da 5 consigli di quartiere con un rappresentante ogni 400 residenti. Il significato è solo uno: disinteresse del centro storico e dell’immediata periferia. Non è necessario modificare un Regolamento per dimostrarlo. In 4 anni nessun investimento in Centro storico: basta guardare lo stato (indecente) del palazzo comunale e l’abbandono dei ritrovamenti archeologici sotto il loggiato”.

TABELLA RIASSUNTIVA DELLA PROPOSTA PER I NUOVI CONSIGLI DI QUARTIERE AL VOTO DELLA SALA GIALLA

https://www.cronacheancona.it/2018/04/13/consigli-di-quartiere-e-licenziamenti-allattenzione-della-sala-gialla/95538/

Consigli di quartiere, ritorno al passato: aumenteranno da 4 a 7

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