FABRIANO – Ieri l’incontro tra i vertici della società del gruppo Fedrigoni con le organizzazioni sindacali che si sono dette insoddisfatte e scettiche. «Forte preoccupazione per una politica industriale che non offre garanzie neanche all’indotto»
L’INTERVENTO della Cgil sui dati delle Cig nel periodo gennaio-settembre 2024: «L’industria della regione sta attraversando una fase preoccupante, con il rischio di aggravare la situazione occupazionale»
ECONOMIA – Il sostegno invocato da tempo dal settore: avrà durata di otto settimane. L’assessore regionale Stefano Aguzzi: «Provvedimento particolarmente utile che darà respiro a tanti lavoratori»
IMPRESE – L’imprenditore è stato uno dei dodici relatori internazionali che hanno preso parte all’evento organizzato a Milano dalla Performance Strategies di Macerata. Sul palco anche Boris Becker, Roberto Bolle e Bill De Blasio
CERRETO D’ESI – Il primo cittadino con gli assessori Cesaroni e Stroppa invita tutto il territorio a muoversi compatto. «La crisi colpirebbe inesorabilmente anche tutto l’indotto con problemi ingovernabili. Non sono a rischio le cartiere o una parte di esse, a rischiare è la comunità intera»
L’APPROFONDIMENTO di Giuseppe Bommarito – Il mestiere non piace più ai ragazzi e il motivo è legato al trattamento lavorativo. Nelle Marche una cooperativa di San Benedetto, in liquidazione, copre quasi per intero il servizio tra Porto Recanati e Numana e ci sono stati verbali dell’ispettorato del lavoro relativi a compensi e inquadramento. Un minorenne che protestava sarebbe stato minacciato: “Un pugno sulla bocca”
FABRIANO – La data fissata dal ministro Adolfo Urso è quella del 4 novembre
I SINDACATI Fim, Fiom e Uilm nazionali, spiegano che serve a garantire la tenuta occupazionale negli stabilimenti del gruppo e a traguardare una auspicata ripresa di mercato
ANCONA – Mira a promuovere la collaborazione, in attività didattiche e di ricerca, nel campo del commercio internazionale e della tecnica doganale
ECONOMIA – Negli ultimi 20 anni sono state 53 le imprese della nostra regione (come la Indesit e iGuzzini) assorbite da capitali stranieri mentre in 15 casi sono state acquistate le quote di maggioranza. Ma ci sono anche 28 imprese che hanno fatto acquisti in altre nazioni. In crisi le calzature e l’autotrasporto, ma è tutto il Centro Italia ad avere bisogno di un rilancio. Le altre spine: la fuga dei laureati all’estero e gli infortuni sul lavoro