OSIMO – Il consigliere di maggioranza Marco Monteburini, eletto con la Lista Pirani Sindaco’, è uno dei 4 latiniani assenti nell’ultima seduta nella Sala Gialla. «Purtroppo si decide in autonomia o semplicemente si vuol fare figli e figliastri: ad oggi non è mai stata convocata un’assemblea con i consiglieri o i capigruppo. Non comprendo il continuo ed imperterrito attacco da parte del primo cittadino per cui mi sono speso in prima persona verso i miei compaesani, ma non progetti concreti e condivisi, rinunciando categoricamente all’ascolto e indicando presunti colpevoli ma non soluzioni»
IL SINDACO Francesco Pirani commenta con amarezza la crisi che sta vivendo la sua maggioranza «al lavoro solo da un mese e mezzo per cambiare la città, sembra che quasi tutte le disgrazie siano da ricondurre a noi, come ci evidenzia il neo gruppo ‘Liste civiche-Su la Testa’. Chi vorrà impedire all’Amministrazione di fare quello che ha promesso però dovrà metterci la propria faccia ed assumersene le responsabilità»
OSIMO – Le perplessità sulla crisi di maggioranza espresse da Argentina Severini, candidata al Consiglio comunale con la coalizione civica di Sandro Antonelli poi confluita nella maggioranza del sindaco Francesco Pirani con l’apparentamento al ballottaggio
POLITICA – Il presidente del Consiglio regionale e consigliere comunale osimano è il fondatore degli storici movimenti ‘senzatesta’.Venerdì prossimo annuncerà le linee programmatiche del nuovo movimento al quale partecipano anche Guido Caruso, Daniele Ballanti, Sergio Santomo e Angelo Gramazio
ANCONA – Il gruppo consiliare del Pd torna su una questione già sollevata dall’opposizione in Consiglio comunale: «“Raphael Urbinas”, curata dal critico d’arte è costata al Comune oltre 200.000 euro per l’esposizione di 28 fotografie delle opere di Raffaello. Ora l’Amministrazione corre ai ripari spaventata dalle sue stesse scelte»
OSIMO – Stamattina il faccia a faccia chiarificatore tra il consigliere comunale-presidente del Consiglio regionale e il primo cittadino che non avrebbe stemperato tutte le incomprensioni. Possibile passo indietro sul gruppo consiliare unico per tutti i movimenti civici. Intanto Paola Andreoni (Pd) e Michela Glorio (Insieme per Glorio) incalzano dai banchi d’opposizione: «Dispiace per gli osimani costretti ad assistere ad uno spettacolo per nulla gratificante. Irrisolti i problemi della città: questa settimana non c’è nessun dipendente all’Anagrafe per fare le carte di identità»
OSIMO – Ieri sera la vice sindaco con gli altri due assessori in quota movimenti latiniani e il presidente del Consiglio ha partecipato all’incontro chiarificatore per valutare l’uscita o la permanenza nel gruppo di governo della città. Ci sono ancora margini di manovra per una mediazione e per domani sarebbe in programma un confronto tra il sindaco Francesco Pirani e Dino Latini. Il 22 agosto si torna in Consiglio comunale
OSIMO – Dopo l’ultima seduta consiliare sospesa per la mancanza del numero legale i tre capigruppo d’opposizione, Paola Andreoni (Pd), Michela Glorio (Insieme per Michela Glorio) e Caterina Donia (Movimento5stelle) hanno segnalato «le gravi irregolarità» del presidente del Consiglio comunale riservandosi «di portare la questione davanti al Tar e di segnalare l’accaduto alla Procura della Repubblica»
OSIMO – Il sindaco Francesco Pirani replica alle critiche dell’opposizione consiliare, gruppi Pd e “insieme per Michela Glorio”, rassicurando tutti dopo lo strappo con i movimenti di Dino Latini. «Questi momenti non solo rafforzano la nostra coesione, ma ci permettono di affinare ulteriormente la nostra visione e il nostro operato a beneficio della comunità. Rimaniamo, come sempre, concentrati sul lavoro». Nomine Astea in stand by fino a settembre, per il 9 convocata l’assemblea dei soci di Centro Marche Acque
OSIMO – L’ex sindaco del Pd, ora consigliere comunale d’opposizione, non esclude anche un ricorso al Tar oltre agli esposti già annunciati al prefetto e alla Procura. «Francesco Pirani sta commettendo errori procedurali che mettono a repentaglio il bene della città. Si torni al voto»