MALTEMPO – I vigili del fuoco sono al lavoro mentre il Comune invita a restare in casa facendo sapere che «A Bettolelle il fiume ha raggiunto un livello pericoloso ed è ancora in crescita»
ANCONA – Il legale Marco Chiarugi difende il 40enne Alessandro Giordano. Ha incontrato l’agente che nella notte, mentre era fuori servizio, ha ferito con un colpo di pistola un 21enne in via Flavia: «Ho trovato una persona molto provata. Vedremo cosa contesterà la procura». Sequestrata l’arma e gli indumenti che indossava. In ospedale effettuati gli esami tossicologici i cui risultati si sapranno nei prossimi giorni
POLLENZA – La piccola Mia Coppari si è spenta al Salesi, la malattia scoperta due settimane fa. Il sindaco Mauro Romoli ha proclamato il lutto cittadino per domani, alle 15 nella chiesa di San Biagio si terrà il funerale
CAMERANO – La vettura era alimentata a Gpl
METEO – Il sindaco Massimiliano Olivetti ha disposto il provvedimento per la giornata di domani
ANCONA – Alessandro Giordano, 40 anni, in servizio al Commissariato di Civitanova, è stato fermato e interrogato a lungo in Questura. La lite, subito sedata, era scoppiata all’interno di una discoteca. Arrivato a casa, ha iniziato a telefonare al giovane che ha poi ferito in via Flavia con un colpo di pistola (a suo dire partito accidentalmente). La prognosi è riservata
SANITA’ – Il problema si è manifestato venerdì pomeriggio, pesanti i disagi nei Pronto Soccorso dove il personale deve trascrivere a mano i dati degli utenti e i percorsi assistenziali. Incertezza sui tempi di ripristino
MALTEMPO – La Protezione civile segnala condizioni meteo avverse e l’avviso di criticità idraulica e idrogeologica gialla nella regione e arancione nella zona settentrionale e centrale, da mezzanotte sino alle 14 di domani. Resta il rischio valanghe
SENIGALLIA – La donna era stata trasportata in condizioni molto critiche al pronto soccorso. L’intero condominio è stato evacuato
L’INTERVENTO di Claudio Maria Maffei – L’esecutivo regionale non ha mai fatto una classificazione ufficiale e non c’è nessun atto che dica per tutte le strutture, attuali e in costruzione, quali siano le discipline di cui ognuna di esse dispone e disporrà. L’assurdo è che a tutti si promette un mantenimento o un potenziamento di quello di cui oggi i vari nosocomi pubblici dispongono almeno sulla carta. Il “miracolo” di Pergola